Le
aziende produttrici, i distributori, gli operatori di mercato del vaping e
della sigaretta elettronica hanno un unico evento professionale di
riferimento: VapitalyPRO 2019 “The B2B Connection”,
che si terrà sabato 9 e domenica 10 novembre a Fiera
Roma (Ingresso Est – Via A. Eiffel – 00148 – Roma). Quasi
un centinaio gli espositori che hanno già confermato la
presenza a VapitalyPRO, provenienti da 12 Paesi per una presenza di aziende
straniere che rappresenta il 42% del totale.
Giunto alla 3° edizione, VapitalyPRO è il primo
evento internazionale, esclusivamente B2B, dedicato
al vaping. Nella due giorni di manifestazione, propone
quattro workshop formativi gratuiti, più uno special event dedicato
al mercato americano. VapitalyPRO è business, network e, soprattutto,
formazione.
A condurre gli incontri formativi, ciascuno di due ore,
saranno medici, esperti di
comunicazione, avvocati e professionisti che svilupperanno temi
legati alla normativa riservata al settore, alle opportunità
di comunicazione cioè cosa si può e non si può comunicare, agli
adempimenti burocratici e alle possibili criticità che sorgono nella
gestione di negozi, punti vendita e magazzini. A fornire una visione
del mercato americano, tra possibilità di crescita e fake news, saranno
due massimi esperti del vaping a stelle e strisce Phil
Busardo e Dimitris Agrafiotis (Vapingreek).
“VapitalyPRO si conferma un momento di incontro e formazione unico per
l’intero settore – ha spiegato Mosè Giacomello, presidente di
Vapitaly – e, negli anni, ha assunto una dimensione sempre
più internazionale. Lo dimostra il numero di produttori, grossisti e
distributori stranieri presenti e interessati a fare business, incontrando
rivenditori selezionati e operatori specializzati del mercato italiano che
hanno già confermato la propria presenza. In più, ad oggi,
le anticipazioni sulla legge di Bilancio non ha visto menzionato il
settore della sigaretta elettronica in possibili rincari, a differenza di
quella tradizionale. Questo è un segnale che, per adesso, dà una
certa fiducia agli operatori del comparto”.