A Veronafiere, la più importante manifestazione europea dedicata al vaping. Tre giorni di business, incontri istituzionali e appassionati
Apre sabato la quarta edizione di Vapitaly (Veronafiere 19 – 21 maggio, entrata Re Teodorico) la Fiera Internazionale del Vaping e della e-cigarette.
Nei tre giorni di manifestazione (sabato e domenica la fiera è aperta al pubblico, lunedì ingresso riservato agli operatori), Vapitaly diventerà il punto di riferimento per l’intero comparto della sigaretta elettronica, per produttori di hardware e aromi, per vaper e appassionati, oltre che momento di confronto istituzionale con gli esponenti della politica chiamati a discutere della riforma del comparto.
“La più importante fiera europea di settore per numero di presenze – spiega Mosè Giacomello, presidente di Vapitaly – è diventata punto di incontro per tutti gli operatori italiani ed europei e momento irrinunciabile per gli svapatori presenti nel nostro Paese. Essere presenti a Vapitay 2018 è un segno di grande fiducia da parte dei professionisti che hanno deciso di esserci pur in un contesto legislativo non favorevole, ed è anche un messaggio di grande vitalità nei confronti di un mercato di appassionati attento alle novità sia in ambito tecnologico che di consumo”.
A Vapitaly 2018 si sono dati appuntamento tutti i maggiori player del settore così come si potranno incontrare gli opinion leader che influenzano il mercato.
“Vapitaly ha permesso di intercettare e inserire nel calendario di Veronafiere una nuova area di business legata ad un fenomeno sociale giovane e dal grande potenziale come quello delle e-cig – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa –. Grazie alla collaborazione con gli ideatori e organizzatori del format, in tre edizioni i visitatori sono triplicati facendo della rassegna l’appuntamento europeo di riferimento. Veronafiere continuerà, quindi, a supportare la crescita di questo prodotto grazie anche agli investimenti del nuovo piano industriale che approveremo a luglio, sempre con l’obiettivo di ampliare il nostro portafoglio di manifestazioni leader nei rispettivi settori”.
Vapitaly 2018, la manifestazione
Con oltre 23.500 tra operatori e appassionati che, l’anno scorso, hanno visitato la fiera, Vapitaly si è attestata come prima manifestazione europea di settore, superando Parigi e Manchester. Nel 2017 Vapitaly ha ottenuto il riconoscimento di Fiera Internazionale da parte della Regione Veneto.
Per questa quarta edizione, saranno presenti nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere, 171 espositori, di cui il 50% stranieri, provenienti in particolare da Cina, Stati Uniti e Francia. I professionisti del settore presenteranno ai consumatori italiani le ultime novità sia in termini di innovazioni tecnologiche e di hardware che per quanto riguarda le tendenze in fatto di gusti e aromi da svapare.
L’ingresso a Vapitaly è gratuito con registrazione obbligatoria sul sito www.vapitaly.com. La manifestazione è riservata a un pubblico maggiorenne. Per ragioni di sicurezza non è consentito l’ingresso agli animali.
Il vaping in Italia, numeri e tendenze
L’Istituto Superiore di Sanità stima che, in Italia, utilizzino la sigaretta elettronica 1,3 milioni di vaper (cioè il 2,5% della popolazione) di cui il 7% sono donne, con un giro d’affari complessivo pari a oltre 250 milioni di euro. L’84% degli svapatori italiani viene definito dual – user, cioè usa la sigaretta elettronica alternandola a quella tradizionale e, nella stragrande maggioranza dei casi, proprio allo scopo di smettere di fumare e di ridurre l’uso di tabacco. Il mercato complessivo italiano della sigaretta elettronica è passato dai 97 milioni di euro di valore del 2015, ai 251 milioni dell’anno scorso.
In Italia si stima che siano aperti circa 1300 vape store, distribuiti in tutto il territorio nazionale, ma localizzati in particolare in Lazio (18% del totale), Lombardia (15%), Sicilia (10%) e Veneto (9%). Il mercato italiano della sigaretta elettronica risulta essere piuttosto frammentato, con numerosi negozi indipendenti a rappresentare la maggioranza del mercato. Non mancano, tuttavia, le grandi catene che operano in franchising: le tre maggior catene italiane rappresentano circa un terzo di tutti i negozi oggi presenti nel nostre Paese. Si stima che il settore dia lavoro a 10mila addetti diretti, con un indotto di oltre 30mila lavoratori.
Il vaping fenomeno di costume – Presenze a Vapitaly 2018
Oltre a mercato in potenziale crescita, quello del vaping è anche fenomeno di costume. Dal punto di vista sociale, gli utilizzatori della sigaretta elettronica sono definiti come una “tribù” (come gli hipster o i biker di cui talvolta incrocia estetica e caratteristiche) con propri codici, modelli espressivi e linguaggio condiviso. Il vaping è, quindi, uno degli “stili di vita” che si propone come modello distintivo all’interno di una collettività. Vapitaly 2018 sarà l’occasione per incontrare tutti i principali influencer e vip del settore. Hanno già confermato la propria presenza il rapper Gué Pequeno e la “Iena” Matteo Viviani (sabato 19), il comico Andrea Pucci, il rapper Jake La Furia (domenica 20), il cantante degli Eiffel 65 Jeffrey Jay, Paolo Noise e Wender per tutto il fine settimana.