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Politici a confronto: sfide sanitarie e prospettive fiscali al primo convegno di Vapitaly 2024

Politici a confronto: sfide sanitarie e prospettive fiscali al primo convegno di Vapitaly 2024

25 May 2024

Un’unanime volontà politica sulla possibilità di portare avanti le istanze della riduzione del danno, sia dal punto di vista scientifico-sanitario che da quello fiscale. È stato questo il tema centrale del convegno “Europa e harm reduction: prospettive fiscali e sfide sanitarie”, il primo dell’edizione di Vapitaly 2024. 

L’appuntamento odierno è stata un’occasione di confronto tra esponenti politici, consumatori e medici, che hanno dialogato sulla sempre più importante diffusione dei prodotti di nuova generazione a rischio ridotto. Al convegno sono intervenuti Graham Watson, già Presidente e Capogruppo dei Liberali e Democratici per l’Europa, Fabio Beatrice, Primario emerito Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, Sergio Berlato, Eurodeputato Fratelli d’Italia, Alberto Gómez Hernández, World Vapers’ Alliance e Federico Pizzarotti, Capolista Azione Circoscrizione Nord Est.

I relatori hanno manifestato differenti punti di vista sulla necessità di regolamentare questo settore, dando ascolto alla ricerca scientifica. Col suo intervento, il professor Beatrice ha auspicato il buon senso politico, illustrando le evidenze scientifiche sui ridotti danni della sigaretta elettronica pubblicati dal Cochrane, il più importante istituto di revisione degli studi scientifici. 

Concordanti le opinioni di Pizzarotti e Berlato in tema di regolamentazione. Entrambi hanno sottolineato come una politica di proibizionismo sull’utilizzo della sigaretta elettronica non faccia che alimentare il suo utilizzo in maniera illegale. Berlato ha aggiunto che risulta fondamentale distinguere tra uso e abuso e puntare su una corretta informazione. 

Graham ha spiegato come la percezione pubblica sia molto importante. Il mercato della sigaretta elettronica è in forte espansione, e il già capogruppo ha evidenziato la necessità di finanziamenti per studi più approfonditi, proponendo un approccio giuridico basato sulle evidenze scientifiche. Alberto Gómez Hernández, rappresentante dei consumatori, ha infine chiesto di tenere in considerazione le opinioni e le esperienze dei consumatori, proponendo una regolamentazione fiscale diversa rispetto alle comuni sigarette. 

“È un settore che se prima era considerato di nicchia, adesso vive il suo periodo di “maturità”- ha commentato Stefano Caliciuri, direttore Sigmagazine e moderatore dell’incontro-. Il comparto dei prodotti a rischio ridotto è considerato dalla scienza e dalla sanità un settore da tenere in considerazione per eventuali strategie di prevenzione. Anche la politica ha capito l’importanza di questo settore. Tra 3/4 anni sarà proprio la politica europea a dover riscrivere le regole fiscali e sanitarie, e i rappresentanti presenti oggi hanno dimostrato di voler conoscere in prima persona il prodotto su cui saranno chiamati a legiferare, per non ripetere gli errori che sono stati commessi nella prima fase”.